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All’Università di Salerno la prima simulazione di un processo nel metaverso Attualità Unisa e Scuola 

All’Università di Salerno la prima simulazione di un processo nel metaverso

Si chiama MetaCourt ed è la prima simulazione processuale nel Metaverso. L’evento, che coinvolgerà gli studenti, è in programma dalle 15 del primo dicembre nell’aula Dalia del Dipartimento di Scienze Giuridiche  dell’Università degli Studi di Salerno. Ad organizzarlo sono state le Cattedre di Diritto Penale (professore Andrea R. Castaldo, Procedura Penale e professori Luigi Kalb e Donatello Cimadomo), e Diritto Penale e Intelligenza Artificiale (professore Fabio Coppola del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno), con la collaborazione di Open Data Playground.

Si tratta – spiega un comunicato – del primo caso in Italia di dibattimento simulato nella realtà virtuale, che consentirà agli studenti coinvolti tramite i visori di realtà aumentata di cimentarsi nelle vesti di pubblico ministero, difensore e giudice 2.0. in un Tribunale digitale nel Metaverso, garantendogli un’esperienza davvero unica e immersiva“. A introdurre l’evento (che sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social del Dipartimento di Scienze Giuridiche) sarà il direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e il Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università degli Studi di Salerno. “Dopo il primo test di processo penale nel Metaverso effettuato in Colombia nel febbraio 2023, – hanno dichiarato i professori Castaldo e Coppola – abbiamo sentito la responsabilità di raccogliere la sfida del futuro, conducendo un esperimento accademico che concretamente mostrasse le potenziali intersezioni tra questa tecnologia immersiva e il mondo legale. Abbiamo coinvolto un elevato numero di studenti per il contest e riusciremo a trasmettere l’evento oltre i confini accademici grazie alla trasmissione streaming sui canali social del DSG.
Siamo davvero entusiasti e curiosi di vedere a cosa porterà questo primo esperimento”.

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